Il canto degli Armonici o Difonico.
" Per me è stata una scoperta spontanea, come
con il didgeridoo..."

Attraverso il canto prolungato delle vocali e grazie a un particolare uso della lingua è possibile cantare contemporaneamente alla nota di base, detta tonica o fondamentale, delle note secondarie "fuori tono", più acute, chiamate armonici o ipertoni.
Questo modo di cantare è disponibile a tutti anche a chi si ritiene "stonato". I suoni prodotti, via via più sottili, fanno da caricamento della corteccia cerebrale, attivano la coscienza corporea e tutto il sistema nervoso. Il suono armonico produce una trasformazione graduale della persona, armonizzando i centri sottili (chakra).
Come scrive il ricercatore Riccardo Misto il canto con gli armonici rappresenta probabilmente la forma più sottile e trasformativa di utilizzo del Suono: è l'apice del Nada Yoga, o Yoga del Suono e avvia un processo di purificazione profonda. L'attivazione di queste frequenze sonore permette di prevenire stress, ansia e fatica e induce a stati meditativi profondi.
Si comincia con l'imparare ad ascoltare e ad ascoltarsi entrando gradatamente nell’energia sonora. Nella foto qui sotto tratta dallo spettacolo "Tra cielo e terra" (Musicamorfosi, Milano) gli armonici fanno da premessa a un trombettista d'eccezione: Giovanni Falzone.
Intervista su Radio Montecarlo ---> Mp3

Ascolta dei brevi esempi:
MP3 (canto armonico solo) - MP3 (canto armonico solo)
MP3 (canto armonico due voci, sovrainciso)
MP3 (canto armonico tre voci, sovrainciso)
Om Sweet Om ---> MP3 (sperimentazione con il polistrumentista Ciro Buttari)
Dal concerto "Babele Mutante" ---> Mp3
Dal concerto "Universo in Ascolto" ---> Mp3
Gli armonici vocali li
possiamo trovare in tradizioni molto diverse e lontane tra loro: nei
mantra dello Yoga e dei monaci tibetani; nei canti rituali dei nativi
americani; nei canti tradizionali islamici. Il canto degli armonici
è molto antico, ma solo recentemente è "uscito allo
scoperto". E' un canto arcaico e magico. Nella tradizione greca
antica, e poi cristiana veniva chiamato "canto degli angeli"
per l'essenziale purezza dei suoni armonici che si generavano, come
nell'Alleluia del canto gregoriano. Già Pitagora aveva scoperto
che la scala armonica è composta da suoni di frequenze multiple
del suono fondamentale.
Il canto armonico è presente anche in
molte pratiche sciamaniche, ed è una tecnica essenziale nei canti
di guarigione dei popoli nativi d'America e degli sciamani tuvani e
siberiani. Tra i "tenores" della Sardegna, in Georgia, in
Africa, in India, nell'antico Egitto, un pò ovunque vi era l'utilizzo
del canto, della voce, con armonici più o meno presenti o marcati.
Nel canto armonico avviene lo sdoppiarsi e il moltiplicarsi del suono in tutte le componenti più profonde ed eteriche: gli armonici.
La progressione degli armonici segue leggi universali e matematiche, secondo una particolare struttura scalare che dalle componenti di base (Tonica, Quinta e Ottava) si espande fino a comprendere la Terza, la Settima e quindi una vera e propria scala di otto note.
